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Samuele Spinetti - Au Revoir Lyrics

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Samuele Spinetti - Au Revoir Lyrics
Official




Hey
Ricordi quando stavo in basso
Già pronto a fare il laccio
Ad ogni passo falso
Suonavamo in dei locali stretti
Dita sempre a pezzi
In mano quei biglietti
Sognando, a fari spenti
San Siro, ad occhi aperti
Le groupie che, ai concerti
La danno ai quattro venti
Noi ci entravamo in venti
Senza consumazione
Con il maglione e i plettri
In fondo ad un borsone
Non c'era il controllore
Sul vagone occupato
Un magone a canzone
Dopo il treno è arrivato
Ora vivo della mia passione
Che è una professione
E piace alle persone
Chi non credeva
In questo lungo viaggio
Chiede un passaggio
Io mi godo il paesaggio
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Contro il parere di amici, dottori
Bigotti, professori
Filosofi, signori
Hey
La famiglia come unica scorta
Non mi ha messo alla porta
E ancora mi supporta
Molti dicevano non sfonderai
Torna a studiare
Non pensarci dai
A descrivermi non sono bravo
Ma tu dammi una penna
E la chitarra in mano
Sono il simbolo di ciò che non Mi ha reso schiavo
Sono il sintomo di quello che Non passa in radio
E non pensare che sia stato facile
Riempivo i fogli
Di note e di lacrime
Di giorno lavoravo
Per sentirmi meglio
Di notte, invece
Rimanevo sveglio
La sigaretta in bocca
Per calmare il dramma
La foto col sorriso
Di papà e mamma
Adesso sono giunto
Al grande salto
Tu muovi il culo e
Non cagare il cazzo
Ora vivo della mia passione
Che è una professione
E piace alle persone
Chi non credeva
In questo lungo viaggio
Chiede un passaggio
Io mi godo il paesaggio
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
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Romanized

Hey
Ricordi quando stavo in basso
Già pronto a fare il laccio
Ad ogni passo falso
Suonavamo in dei locali stretti
Dita sempre a pezzi
In mano quei biglietti
Sognando, a fari spenti
San Siro, ad occhi aperti
Le groupie che, ai concerti
La danno ai quattro venti
Noi ci entravamo in venti
Senza consumazione
Con il maglione e i plettri
In fondo ad un borsone
Non c'era il controllore
Sul vagone occupato
Un magone a canzone
Dopo il treno è arrivato
Ora vivo della mia passione
Che è una professione
E piace alle persone
Chi non credeva
In questo lungo viaggio
Chiede un passaggio
Io mi godo il paesaggio
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Contro il parere di amici, dottori
Bigotti, professori
Filosofi, signori
Hey
La famiglia come unica scorta
Non mi ha messo alla porta
E ancora mi supporta
Molti dicevano non sfonderai
Torna a studiare
Non pensarci dai
A descrivermi non sono bravo
Ma tu dammi una penna
E la chitarra in mano
Sono il simbolo di ciò che non Mi ha reso schiavo
Sono il sintomo di quello che Non passa in radio
E non pensare che sia stato facile
Riempivo i fogli
Di note e di lacrime
Di giorno lavoravo
Per sentirmi meglio
Di notte, invece
Rimanevo sveglio
La sigaretta in bocca
Per calmare il dramma
La foto col sorriso
Di papà e mamma
Adesso sono giunto
Al grande salto
Tu muovi il culo e
Non cagare il cazzo
Ora vivo della mia passione
Che è una professione
E piace alle persone
Chi non credeva
In questo lungo viaggio
Chiede un passaggio
Io mi godo il paesaggio
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
Au Revoir
[ Correct these Lyrics ]
Writer: Antongiulio Iorfida
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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Samuele Spinetti - Au Revoir Video
(Show video at the top of the page)


Performed By: Samuele Spinetti
Language: Italian
Length: 2:43
Written by: Antongiulio Iorfida

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