Marta
Ti ricordi di quando
Eri nel tavolo affianco
E io tornando dal bagno ti ho detto
Con uno sguardo
Che avevo vomitato
E che bella storia che era iniziata
Io un disperato
Tu un po' viziata
Ed era per quei miei problemi di sonno
Che così spesso ti ho guardata dormire
A volte già
A volte ancora
Ed eri terribile come questa mattina
Qui sdraiato su questa panchina Dove ho capito che
Non sei speciale
Non hai niente che non va
Semplicemente tu
Non sei speciale
Non hai niente che non va
Semplicemente tu
Non sei
Qui con gli occhi su questa transenna
E le palpebre sugli scalini
Muoio di freddo muoio di fretta
Forse dovevo portarmi una felpa
Questo silenzio ora ha un prefisso
Un 339 banalissimo
E le mie chiavi le hai date ad altri
Com'è giusto che sia
E che bell'idea chiamarti alle 5
Per scoprire
Che la nostra storia non funziona
Neanche se ci soffio sopra
Non sei speciale
Non hai niente che non va
Semplicemente tu
Non sei speciale
Non hai niente che non va
Semplicemente tu
Non sei speciale
Non hai niente che non va
Semplicemente tu
Non sei