Spectro - Cielo (feat. Numa) Lyrics

Sono un rapper stellato come Cracco
Giri in strada si sente solo tabacco
O mi sbaglio?
Homies al guinzaglio qualche promessa infranta
Fase di stallo
Confort zone
Habitat fuori dal branco
Mutando da lince a falco
Sono un'energia inarrestabile nera mi schianto
Dove non arriva altro
Riassunto di una vita intera tra un pianto e tanto
Sì tanto altro
Ma quanto fa male dirsi addio
Per sempre ci si perde di vista tra agende piene
E sere spente
Vissute al lastrico o a bordo di un Mercedes Mastico gli ultimi due morsi del kebab in chimica
Questione vivida
Tra noi c'era attrazione reciproca
Ora il tuo io cosa mi dà?
Tempeste di rimorsi
Oltrepassano colline
Concime con cime
Poltrire con rime coltivate in house fra
Molliche di pane sparse per il tragitto fra

E non mi dire che non vuoi tornare indietro
In giorni vissuti sotto allo stesso cielo
Contorni di luci natalizie nello stereo
E battiti cardiaci distanti dal telefono
E non mi dire che non vuoi tornare indietro
In giorni vissuti sotto allo stesso cielo
Contorni di luci natalizie nello stereo
E battiti cardiaci distanti dal telefono

La ferita si insidia sotto la pelle
In attesa per colpire nel momento di caos
Come fosse un ribelle
No non me ne pento
Tutte le scelte che ho fatto le ho fatte battendomi sul petto
Ti chiudi a specchio quando non credi in te stesso
Cerchi di riflettere il mondo circospetto
Per non pensare al mondo che hai dentro
Ma procedi vai avanti perché
Non siamo qui per sprecare la nostra vita in pianti
Sempre in cerca di qualcosa in più
Di un emozione che come un razzo ti porta su
Sempre più su perché ti sei stancato
Di accontentarti di un finale esasperato
Immotivata voglia di partire per andare dove non sei mai stato
Per capire devi uscire da questo quadro
No non mi spengo
Ne ho passate troppe per restare inerme nel tempo
Continuo come un treno merci
Portando dietro se' tutti i suoi vissuti
Senza guardare dietro rimpianti mai avuti
Siamo un branco ma dentro soli come lupi
In questa corsa sono tante le lacrime che asciughi
Le lacrime che asciughi

E non mi dire che non vuoi tornare indietro
In giorni vissuti sotto allo stesso cielo
Contorni di luci natalizie nello stereo
E battiti cardiaci distanti dal telefono