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Paranoia (feat. Brexotan) Video (MV)




Performed By: Statue Beats
Length: 3:02
Written by: Matteo Bressan




Statue Beats - Paranoia (feat. Brexotan) Lyrics




Ayo
Questo è Brexotan
Per Statue Beats
Paranoid Label nel posto
Bella Enzo ti vedo bro
Tu non sai nulla delle pare che c'ho in testa
Statue On The Beat

Queste paranoie sono come un cappio al collo
Loro mettono in gabbia me e io metto loro su di un foglio
Ne scrivo uno protocollo senza controllo
Tanto nessuno può dire se è giusto o sbagliato ciò che voglio
Ma dietro lo scoglio trovi la sirena che attira
Un sorriso accarezzato dalla brezza mattutina
Vedendo la salita pensi "che sfiga"
Ma è la fatica di affrontarla che alleggerisce la vita
Quindi fatti avanti senza la paura
Perché prima o poi la luce esce anche nella notte più buia
Più cupa, con il terrore che ghiaccia la pelle nuda
Ma ormai ho le spalle larghe e la pelle più dura
Con me c'ho un'armatura medievale
Solo che non cerco altre guerre, ma soltanto la pace
Sono consapevole che non facciano bene queste pare
Ma dentro me stesso ripeto "Che ci posso fare?"

Tu non sai nulla delle pare che c'ho in testa
E di quanta merda mangio
I neuroni sono dentro ad una tempesta ma
Io vivo e non sono ancora salvo
Tu non sai nulla delle pare che c'ho in testa
E di quanta merda mangio
I neuroni sono dentro ad una tempesta ma
Io vivo e non sono ancora salvo

Sono solo con me stesso dentro questa gabbia
La speranza se ne va dentro al respiro che s'affanna
La vecchiaia avanza e travolge tipo valanga
Lasciando il segno del tempo sopra la mia faccia
Mi vedi appena alzato che sto confuso
Mi guardo sceso dal letto sto viso contuso
Faccio così schifo e paura che sembro Gattuso
Ma mi infondo calma da solo come fossi Confucio
Non deludo nessuno con queste parole
Perché nessuno riesce a sentire un monologo interiore
Vorrei urlare ma esce appena un filo di voce
Così il dolore si annida nuovamente dentro al mio cuore
È un verme che entra dentro la mela marcia
La bocca sta chiusa quando l'anima poi parla
Resta zitta quando niente cambia
Poi si apre per mangiare la merda di ogni giorno e così si sazia

Tu non sai nulla delle pare che c'ho in testa
E di quanta merda mangio
I neuroni sono dentro ad una tempesta ma
Io vivo e non sono ancora salvo
Tu non sai nulla delle pare che c'ho in testa
E di quanta merda mangio
I neuroni sono dentro ad una tempesta ma
Io vivo e non sono ancora salvo
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Ayo
Questo è Brexotan
Per Statue Beats
Paranoid Label nel posto
Bella Enzo ti vedo bro
Tu non sai nulla delle pare che c'ho in testa
Statue On The Beat

Queste paranoie sono come un cappio al collo
Loro mettono in gabbia me e io metto loro su di un foglio
Ne scrivo uno protocollo senza controllo
Tanto nessuno può dire se è giusto o sbagliato ciò che voglio
Ma dietro lo scoglio trovi la sirena che attira
Un sorriso accarezzato dalla brezza mattutina
Vedendo la salita pensi "che sfiga"
Ma è la fatica di affrontarla che alleggerisce la vita
Quindi fatti avanti senza la paura
Perché prima o poi la luce esce anche nella notte più buia
Più cupa, con il terrore che ghiaccia la pelle nuda
Ma ormai ho le spalle larghe e la pelle più dura
Con me c'ho un'armatura medievale
Solo che non cerco altre guerre, ma soltanto la pace
Sono consapevole che non facciano bene queste pare
Ma dentro me stesso ripeto "Che ci posso fare?"

Tu non sai nulla delle pare che c'ho in testa
E di quanta merda mangio
I neuroni sono dentro ad una tempesta ma
Io vivo e non sono ancora salvo
Tu non sai nulla delle pare che c'ho in testa
E di quanta merda mangio
I neuroni sono dentro ad una tempesta ma
Io vivo e non sono ancora salvo

Sono solo con me stesso dentro questa gabbia
La speranza se ne va dentro al respiro che s'affanna
La vecchiaia avanza e travolge tipo valanga
Lasciando il segno del tempo sopra la mia faccia
Mi vedi appena alzato che sto confuso
Mi guardo sceso dal letto sto viso contuso
Faccio così schifo e paura che sembro Gattuso
Ma mi infondo calma da solo come fossi Confucio
Non deludo nessuno con queste parole
Perché nessuno riesce a sentire un monologo interiore
Vorrei urlare ma esce appena un filo di voce
Così il dolore si annida nuovamente dentro al mio cuore
È un verme che entra dentro la mela marcia
La bocca sta chiusa quando l'anima poi parla
Resta zitta quando niente cambia
Poi si apre per mangiare la merda di ogni giorno e così si sazia

Tu non sai nulla delle pare che c'ho in testa
E di quanta merda mangio
I neuroni sono dentro ad una tempesta ma
Io vivo e non sono ancora salvo
Tu non sai nulla delle pare che c'ho in testa
E di quanta merda mangio
I neuroni sono dentro ad una tempesta ma
Io vivo e non sono ancora salvo
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Writer: Matteo Bressan
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid

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