Hai gli occhi gonfi mentre mi parli sotto un cipresso
Di quando scrivevi sulla lavagna con il gesso
E tanto adesso non mi guardi più così
Che ormai l'ho capito anch'io che la distanza crea possesso
E che non c'è più spazio per me qui
Intanto scappo via, mi tieni per la mano e so che non vorresti
E ti giri di lato mentre piangi su di un corpo
Che non sa più sfogarsi senza affetto quando sei sola
E ti darò un motivo per non tornare qui
E tanto vai in un temporale che non passa
Il fumo tra i capelli che poi non ti lascia
Le unghie sulla pelle che non lasciano traccia
E tanto mi vedi che poi non mi passa
Tra lattine vuote, le bottiglie in faccia
Le unghie sulla pelle che non lasciano traccia
E tanto mi vedi che poi non mi passa
Tra lattine vuote, le bottiglie in faccia
Il fumo tra i capelli che poi non ti lascia
E non ti lascia.