Il figlio prega per creare i suoi sogni
Il mondo gira per sfumare i contorni
Anche il giudizio universale è labile
Basta scoprire il suo lato flessibile
Anche l'onda prima o poi si spezza
Le parole dell'aria e la brezza
Prendi lo scalpello e incidile
Sulla roccia come fossero pagine
Ogni cosa è flessibile
La forza che intinge
L'inchiostro sulle pagine
Ed il concetto è semplice
Senti che sei chiuso dentro
Un recinto, un margine
Dai scappiamo e cerchiamo
Il desiderio più forte
Che scorre tra le nuvole
Prendiamo e partiamo
Sulla meta sarà scritto
Destinazione ignaro
Siam partiti e spariti, rincorsi e rapiti
Tra visi, alterazioni come spartiti
Eddai è facile, riprenditi e basta
Perché ciò che resta scappa come un treno in corsa
Attenzione, attenzione ma non troppo. Parla
Chiudendo la porta
Tra ciò che è cattivo e che è buono
Un do, un fa, un'alterazione, un semitono
Il figlio prega per creare i suoi sogni
Il mondo gira per sfumare i contorni
Anche il giudizio universale è labile
Basta scoprire il suo lato flessibile
Anche l'onda prima o poi si spezza
Le parole dell'aria e la brezza
Prendi lo scalpello e incidile
Sulla roccia come fossero pagine
Pensa non puoi scavare fino in fondo
Cerca di capire che siamo in questo mondo
E per quanto tu possa scavare in Italia
Vedrai le zampe di canguro in Australia
E da sempre è insegnata la preghiera
Tu prega questa sera che io la vedo nera
Vega, stella, amo la notte
I sogni non li vedo perché io vedo oltre
Come Omero che era cieco e vedeva
Scrivo di notte era lui che mi dettava
Versi come il pennello sul colore
Finisci la terzina non pensare altre parole
Ma c'era in loro qualcosa di umano
Qualcosa di strano che ancora non sappiamo
Ed io vivrò per avvicinarmi a loro
Mentre ascolto questo beat, Cino passami l'alloro
Il figlio prega per creare i suoi sogni
Il mondo gira per sfumare i contorni
Anche il giudizio universale è labile
Basta scoprire il suo lato flessibile
Anche l'onda prima o poi si spezza
Le parole dell'aria e la brezza
Prendi lo scalpello e incidile
Sulla roccia come fossero pagine
Supino - Lato Flessibile (feat. Annalisa) Lyrics
Supino - Lato Flessibile (feat. Annalisa) Lyrics
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Romanized
Il figlio prega per creare i suoi sogni
Il mondo gira per sfumare i contorni
Anche il giudizio universale è labile
Basta scoprire il suo lato flessibile
Anche l'onda prima o poi si spezza
Le parole dell'aria e la brezza
Prendi lo scalpello e incidile
Sulla roccia come fossero pagine
Ogni cosa è flessibile
La forza che intinge
L'inchiostro sulle pagine
Ed il concetto è semplice
Senti che sei chiuso dentro
Un recinto, un margine
Dai scappiamo e cerchiamo
Il desiderio più forte
Che scorre tra le nuvole
Prendiamo e partiamo
Sulla meta sarà scritto
Destinazione ignaro
Siam partiti e spariti, rincorsi e rapiti
Tra visi, alterazioni come spartiti
Eddai è facile, riprenditi e basta
Perché ciò che resta scappa come un treno in corsa
Attenzione, attenzione ma non troppo. Parla
Chiudendo la porta
Tra ciò che è cattivo e che è buono
Un do, un fa, un'alterazione, un semitono
Il figlio prega per creare i suoi sogni
Il mondo gira per sfumare i contorni
Anche il giudizio universale è labile
Basta scoprire il suo lato flessibile
Anche l'onda prima o poi si spezza
Le parole dell'aria e la brezza
Prendi lo scalpello e incidile
Sulla roccia come fossero pagine
Pensa non puoi scavare fino in fondo
Cerca di capire che siamo in questo mondo
E per quanto tu possa scavare in Italia
Vedrai le zampe di canguro in Australia
E da sempre è insegnata la preghiera
Tu prega questa sera che io la vedo nera
Vega, stella, amo la notte
I sogni non li vedo perché io vedo oltre
Come Omero che era cieco e vedeva
Scrivo di notte era lui che mi dettava
Versi come il pennello sul colore
Finisci la terzina non pensare altre parole
Ma c'era in loro qualcosa di umano
Qualcosa di strano che ancora non sappiamo
Ed io vivrò per avvicinarmi a loro
Mentre ascolto questo beat, Cino passami l'alloro
Il figlio prega per creare i suoi sogni
Il mondo gira per sfumare i contorni
Anche il giudizio universale è labile
Basta scoprire il suo lato flessibile
Anche l'onda prima o poi si spezza
Le parole dell'aria e la brezza
Prendi lo scalpello e incidile
Sulla roccia come fossero pagine
Il mondo gira per sfumare i contorni
Anche il giudizio universale è labile
Basta scoprire il suo lato flessibile
Anche l'onda prima o poi si spezza
Le parole dell'aria e la brezza
Prendi lo scalpello e incidile
Sulla roccia come fossero pagine
Ogni cosa è flessibile
La forza che intinge
L'inchiostro sulle pagine
Ed il concetto è semplice
Senti che sei chiuso dentro
Un recinto, un margine
Dai scappiamo e cerchiamo
Il desiderio più forte
Che scorre tra le nuvole
Prendiamo e partiamo
Sulla meta sarà scritto
Destinazione ignaro
Siam partiti e spariti, rincorsi e rapiti
Tra visi, alterazioni come spartiti
Eddai è facile, riprenditi e basta
Perché ciò che resta scappa come un treno in corsa
Attenzione, attenzione ma non troppo. Parla
Chiudendo la porta
Tra ciò che è cattivo e che è buono
Un do, un fa, un'alterazione, un semitono
Il figlio prega per creare i suoi sogni
Il mondo gira per sfumare i contorni
Anche il giudizio universale è labile
Basta scoprire il suo lato flessibile
Anche l'onda prima o poi si spezza
Le parole dell'aria e la brezza
Prendi lo scalpello e incidile
Sulla roccia come fossero pagine
Pensa non puoi scavare fino in fondo
Cerca di capire che siamo in questo mondo
E per quanto tu possa scavare in Italia
Vedrai le zampe di canguro in Australia
E da sempre è insegnata la preghiera
Tu prega questa sera che io la vedo nera
Vega, stella, amo la notte
I sogni non li vedo perché io vedo oltre
Come Omero che era cieco e vedeva
Scrivo di notte era lui che mi dettava
Versi come il pennello sul colore
Finisci la terzina non pensare altre parole
Ma c'era in loro qualcosa di umano
Qualcosa di strano che ancora non sappiamo
Ed io vivrò per avvicinarmi a loro
Mentre ascolto questo beat, Cino passami l'alloro
Il figlio prega per creare i suoi sogni
Il mondo gira per sfumare i contorni
Anche il giudizio universale è labile
Basta scoprire il suo lato flessibile
Anche l'onda prima o poi si spezza
Le parole dell'aria e la brezza
Prendi lo scalpello e incidile
Sulla roccia come fossero pagine
Writer: Fabio Gobbi
Copyright: Lyrics © O/B/O DistroKid
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