Turi Lyrics
Pane A Chi Non Ha Denti Lyrics
Jesù Cristo dà il pane a chi non ha denti
gli ignoranti danno insegnamenti, gli altri supplenti
meglio tenersi pronti, trovare più rimedi
Turi:
Sfida l'impossibile impassibile all'incredibile
salva il salvabile tu che sei credibile
sarebbe orribile se fossi invisibile
ma oramai ci siamo mossi è una base indistruttibile
vedi, quando tutto sembra perso
la vita cambia verso e un nuovo corso è apparso nell'universo
hhhhhhhhhhhhhhh, prendi fiato e poi continua
non spaccare ma dilania, traccia quella linea
col cuore e con la smania.
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Tutti pronti, avevi pane senza denti
ora so che questi accenti son vincenti scioccano i perdenti
presenti a qualunque diatriba
dovunque andrai li manderai alla deriva
c'è chi arriva a testa alta alla prima porta
ma poi si blocca torna indietro e non gli importa
vogliono la scorta ma non hanno volontà
c'è chi invece sfonda perchè spinge quel poco che ha.
Rit.
Kiave:
Dove stai? non hai
quel che vorresti
ma resti, sai
che ovunque vai quel che c'hai sta in un file
fari one like Africa Unite
ti distrai dai guai col suono dal tuo Hi-Fi
punti un dito contro un desaparecido (come fai?)
non rintracci 'sto tipo se non sotterri l'udito
fai un mito di un sito di un video
zittito da chi qui ti rende il triplo.
Autofinanziati trasferte e cassette
un rapper non incazza un cazzo il 27
punto d'arrivo di partenza, si presenta una trasferta qualcosa lì ci s'inventa
guerra, accetto aspetto Turi giocheremo a calcetto nell'Hit Factory
raggiunto il punto di non ritorno non c'è sonno
dormo se torno al risveglio m'accorgo
anche stavolta ho suonato senza rimborso, ero sconvolto
non ascolto, Behtoven era sordo
i curvi sono dubbi e disturbi
se affogo affogo solo, se salgo saliamo tutti.
Rit.
Kiave:
Buone nuove qui manco pagando banconote
intanto spacco andando altrove,
ore in stazione
aspetti che passino i pezzi,
pochi visti, quelli mai visti
o li memorizzi o li disprezzi
non tutti i prezzi danno profitti (si sa)
dal ciack si ha la metà del tempo di un throw up (kameameka)
rimarrà chi ne sa
avverti strane auree suoniamo nella tua città.
Turi:
Si sa, resta una fissazione,
la solita missione,
si smuove questa calma portando l'odio altrove
Kiave vive e vede, colpisce le sue prede
Turi porta fede, pane, acqua, fame e sete
le nostre mete sono troppo ad alta quota
ma nota il danno è che ti fotto ho il miglior pilota
l'idiota del villaggio adesso scappa
quella traccia mo si skippa
fuoco nella steppa, la fuga della teppa.
Rit.