Ricordo di essermi perso
Forse era un giorno di marzo
La neve cadeva sui sogni
E quanta paura che c'era sotto a quel velo di bianco
Sotto quel velo di bianco
Ricordo I miei occhi allo specchio
Più freddi del ghiaccio in inverno
Se scali pensieri di vetro
Senza equilibrio si scivola
Ed è inevitabile il crollo
E fu inevitabile il crollo
E già tra le rovine di me stesso
Come tra il fango e il cielo aperto
Ritrovarci un po' di merda in qualche pezzo di universo
Ti giuro che io l'ho visto il buio che c'è dentro
Il rumore del silenzio
E non è stato facile
Ricominciare a camminare
Mentre già crollava tutto
Ma dico grazie a te
Se adesso sono ancora vivo
E non è stato facile
Ricostruire l'anima
Spaccata dopo un terremoto
Ma è solo grazie a te
E del tuo amore che mi ha fatto scudo
Per il tuo amore che mi ha fatto scudo
Ricorda la fretta del tempo
L'unico vero bastardo
Ne ho vista di gente che cambia
Non se ne accorge nemmeno
Dando alla vita che passa
Riempiendo i bicchieri
Ricorda che non c'è distanza
Laddove rimane una traccia
Ho capito che tutto ritorna
Ma ogni sorriso di più, lo so, lo sai bene anche tu
Lo sai bene tu
E già tra le rovine di me stesso
Come tra il fango e il cielo aperto
Ritrovarci un po' di merda in qualche pezzo di universo
Amore tu non l'hai visto il buio che c'è dentro
Il rumore del silenzio
E non è stato facile
Ricominciare a camminare
Mentre già crollava tutto
Ma dico grazie a te
Se adesso sono ancora vivo
E non è stato facile
Ricostruire l'anima
Spaccata dopo un terremoto
Ma è solo grazie a te
E del tuo amore che mi ha fatto scudo
Per il tuo amore che mi ha fatto scudo
Tutto l'amore che mi fa da scudo
E non è stato facile
Ricostruire l'anima
Spaccata dopo un terremoto
Ma è solo grazie a te
E del tuo amore che mi ha fatto scudo
Per il tuo amore che mi ha fatto scudo