Vinse. - Lontano Lyrics

Vivo attimi
Guardo attici
Questi sbagli fan crescere sempre si
Non puoi illuderti
Non puoi perderti
Nei pensieri di quest altro lunedì
Fuori è buio ma una luce è accesa
Noi distesi nell'ombra e si gela
Un sorso di umore restiamo per ore un sorriso un sogno che si avvera
E poi, non siamo distanti incrociamo gli sguardi
Per capire cosa resta mi resta ti resta
Passa un altro giorno e sei diversa diversa diversa da me
Non lasciare che un attimo poi solo un attimo bruci anche il resto
Poi ti guardo negli occhi mi sfiori mi tocchi ma dopo mi perdo
Questo amore ferito da spine di rose fa sembrare tutto diverso
Ora dimmi un po' cosa ti turba e che cosa ti passa dentro quel cervello
Guardo questo sole che mi acceca da lontano
E non riesco più a trovare questa strada sconosciuta
Guardo questo cielo che mi sembra un po' più chiaro
Vivo questa situazione ma già sembra che è accaduta
Cerco di capire un altro mio pensiero strano
Dopo in questa notte fonda ci ripenso e mi distraggo
Non ci penso più e tu poi mi parli piano piano
Piano piano
Ci pensi ancora
Vuoi starci sopra
Un attimo ancora un attimo è passata già un'altra ora
Dopo resti in bilico ancora
La tua mano dopo mi sfiora
Dopo mi sfiora sembriamo pazzi sopra un traghetto mentre mi dici mi sento sola
Un'occasione sprecata, una carta bruciata
Una foglia caduta, una meta lontana
Già mi sento a casa, già mi sento a casa
Resta qui vicino una calda serata
Un briciolo di gioia respiro quest'aria
Ti penso ti penso e ripenso che senza di te credo che nulla accada
Non lasciare che un attimo poi solo un attimo bruci anche il resto
Poi ti guardo negli occhi mi sfiori mi tocchi ma dopo mi perdo
Questo amore ferito da spine di rose fa sembrare tutto diverso
Ora dimmi un po' cosa ti turba e che cosa ti passa dentro quel cervello
Guardo questo sole che mi acceca da lontano
E non riesco più a trovare questa strada sconosciuta
Guardo questo cielo che mi sembra un po' più chiaro
Vivo questa situazione ma già sembra che è accaduta
Cerco di capire un altro mio pensiero strano
Dopo in questa notte fonda ci ripenso e mi distraggo
Non ci penso più e tu poi mi parli piano piano
Piano piano
Dopo forse capisco che la strada è lontana
Una situa un po' strana senza un punto fisso
Cos'è che ci divide tra lacrime finte
Forse dovrei uscirne forse dovrei uscirne forse dovrei uscirne, forse dovrei uscirne
Guardo questo sole che mi acceca da lontano
E non riesco più a trovare questa strada sconosciuta
Guardo questo cielo che mi sembra un po' più chiaro
Vivo questa situazione ma già sembra che è accaduta
Cerco di capire un altro mio pensiero strano
Dopo in questa notte fonda ci ripenso e mi distraggo
Non ci penso più e tu poi mi parli piano piano
Piano piano