Il mio annuncio diceva, "Bassista cerca gruppo post punk"
Ma a rispondermi non fu un gruppo post punk
Si presentò puntuale alla fermata della metro A
Mi portò un disco dei GoGoGo Airheart
Era timido e cupo, aveva il doppio della mia età
E un lavoro di merda, ma scriveva su-
Voleva mettere su un'etichetta, poteva darmi contatti
Dopo neanche sei giorni, le prime lettere e i messaggi
"Vedi Niccolò, la gente non è il mestiere che fa
O i vestiti che porta, le scarpe che mette, la roba che ha
E per questo non mi riconosco in questa società
Per me contano i dischi, i bagni nel mare, l'umanità"
Si definiva anarcoide
Si vestiva come un impiegato
Frequentava soltanto ragazzini, liceali
Ogni tanto provava a parlare di sesso
Capivo dove voleva arrivare e cambiavo argomento
Quando vide casa mia fu così imbarazzato
Da dirmi che la sua famiglia aveva un casale a Orvieto
Che era benestante, più che benestante
Se avesse voluto avrebbe potuto smettere di lavorare in qualsiasi istante
"Vedi Niccolò, la gente non è il mestiere che fa
O i vestiti che porta, le scarpe che mette, la roba che ha
Ad esempio mio padre insegnava all'università
Quando è morto non sai i telegrammi, la quantità"
"Vedi Niccolò, la gente non è il mestiere che fa
O i vestiti che porta, le scarpe che mette, la roba che ha
Ad esempio mio padre insegnava all'università
Quando è morto non sai i telegrammi, la quantità"